cosa facciamo
La nostra giornata è scandita
Emulando quella Chiesa riunita a Gerusalemme dall’insegnamento degli Apostoli e ogni giorno unanime nella preghiera (Cfr. Atti, 2, 42), le monache specialmente nella celebrazione della liturgia offrono al cospetto di Dio il sacrificio di lode (dalla Costituzione fondamentale delle monache domenicane).
Ogni domenicano, ogni domenicana non può predicare senza studio, che diventa contemplazione e preghiera, deve predicare il Cristo che ha incontrato nella sua vita. Nel nostro Ordine ci sono grandi predicatori ad esempio Tommaso D'Aquino, ma anche Martino de Porres e Caterina da Siena, il primo ha incontrato il Cristo nello studio e nella contemplazione, Martino nella semplicità della sua vita, e Caterina pur da illetterata ha compiuto nella Chiesa grandi missioni fino ad essere proclamata dottore della Chiesa
Il lavoro è richiesto dalla povertà religiosa, con esso le monache partecipano alla condizione di tanti uomini, soprattutto i poveri